Monjan
Monjan
L’universo “Monjan” è un connubio di idee e interpretazioni della realtà e dell’immaginario di due persone distinte e caratterialmente differenti che non possono però essere viste come due entità separate bensì come un unico essere, pieno di sfaccettature e punti di vista.
La poliedricità del suo operato ne è la prova tangibile e l’utilizzo di materiali differenti e la continua ricerca di nuove angolazioni portano l’osservatore a guardarsi dentro e a scoprire il mondo con occhi sempre nuovi.
Anni di studio del colore e della luce, della materia e della tecnica e dell’analisi di ciò che la natura offre giorno dopo giorno sono alla base di ogni sua opera.
L’uso della “corda” (caratteristica principe di quest’artista) è poi un concetto che può spiazzare ed ammaliare allo stesso tempo: la corda in sé dovrebbe essere semplicemente un insieme di fili intrecciati atti a sopportare sforzi e carichi, ma nella visione di “Monjan” si trasforma in qualcosa di molto più nobile e profondo; diventa un ponte verso il “mondo immaginario”, un passaggio tra “materia palpabile” ed “essenza immateriale”, un collegamento tra sostanza e idea!
Una forma di interpretazione del mondo circostante non separabile dalla sua essenza e nella quale spirituale e materiale necessariamente coesistono cercando disperatamente di mantenere la stessa rotta.
Monjan la chiama “Ch-ord Art”, e nasce dal bisogno di equilibrio tra CHaos e ORDine attraverso la forza stabilizzante della corda!
FILOSOFIA
BIO
Monjan è un artista emergente formatosi dall’unione di due entità distinte che, nell’arte e nella creazione di svariate opere, si fondono completamente dando luce al colore e spessore alla materia. Il progetto prende vita a partire dal giugno del 2006 con un incontro casuale di Monica Desiderato e Gianluca Politi che lascia un segno indelebile e duraturo in entrambi e che crea una coppia che, nella vita e nell’arte, si completa esprimendosi a tuttotondo.